Frasario contro il narcisista

come ti sgonfio l’ego

Disarmare questi soggetti è più possibile di quanto si possa pensare, l’ego grandioso
che ostentano e ci inculcano è, in realtà, un ego piccolo, fragile e infelice. Le tecniche
manipolative con cui operano si disinnescano con armi nettamente più potenti delle
loro: la conoscenza prima, l’indifferenza e la razionalità poi, un pizzico di sana ironia
sempre.

Se all’inizio della relazione con “tizio” sentiamo suonare i violini e tutti gli strumenti e dirige l’orchestra il maestro Beppe Vessicchio, ATTENZIONE(!): dai violini alla trap, Mahmood e l’auto-tune è un attimo.

Se durante i primi giorni di conoscenza del personaggio la nostra sensazione ci dice che è un amore troppo bello per essere vero, diamole retta, non è vero! Se fosse un film, il titolo sarebbe “Pensavo fosse amore invece era Love Bombing”.

Se il soggetto catapultatosi nella nostra vita non è Bradley Cooper, noi non siamo Lady Ga Ga e non siamo nemmeno sul set di “A star is born” a cantare “Shallow”, non facciamoci ammaliare dall'intensità del suo sguardo ma se proprio proprio non resistiamo, mettiamoci almeno una buona dose di sospetto.

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Quando i narcisisti patologici attaccano con il trattamento del silenzio ringraziamoli, almeno per un tempo indefinito non saremo costrette ad ascoltare le loro stronzate e cattiverie.

Quando poi ci rivolgono di nuovo la parola, dopo il silenzio punitivo, esordiamo con un deciso e convincente: “No, che peccato, è già finito!?”.

Quando i manipolatori giocano con noi a “Ti ribalto il cervello”, rilanciamo assecondandoli, manteniamo la calma e la lucidità invece di nutrirli con le nostre reazioni disperate, il gioco si chiama “E io ti sgonfio l’ego”.

Ricordiamo ai narcisisti che potrebbero permettersi di fare i fantasmi praticando il ghosting solo nel caso in cui fossero Patrick Swayze, e noi Demi Moore, e stessimo modellando insieme un vaso d’argilla sulle note di “Unchained Melody”. Nel caso si trattasse, al contrario, di narcisiste donne? IDEM.

Quando i manipolatori ci minacciano con il classico: “Se ti lascio, non troverai nessun altro/a come me!”, rispondiamo loro che è esattamente ciò che ci auguriamo.

Le loro intimidazioni preferite sono quelle di lasciarci. Giochiamo d’anticipo, loro temono l’abbandono più di noi, armiamoci di forza e coraggio, molliamoli utilizzando poi la sola tecnica efficace per sconfiggerli, il “no contact”. Difficile ma non impossibile e un giorno ci ringrazieremo per sempre.

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